Cari afecionados del nostro modesto sito, ho il piacere di pubblicare questo contributo molto divertente dal mio grande compagno “il Professore” nonché amico di lunga data, Alessandro Croci. Una mano recente vissuta da angolista e prontamente catturata e confezionata per voi. Buona lettura.
Due storie in una
(by Alessandro Croci)
La
mano che vi voglio raccontare è stata giocata al Circolo di Monza, nel corso
del consueto torneo del Sabato sera. Era il 1° di Luglio e la “Selecao” stavo
gettando nello sconforto totale i suoi tifosi brasiliani, ma, a fine serata,
non saranno solo Ronaldinho e compagni ed essere messi sotto accusa.
Board
3 dichiara Sud Est-Ovest in zona tavolo 4
P Q82
C J32
Q 1096
F K632
P A965 P KJ7
C AKQ9 C 75
Q K72 Q AQ54
F J5 F Q1097
P 1043
C 10864
Q J83
F A84
In
Nord siede Roberto Rivera: uno dei più forti giocatori della zona
centro-settentrionale di Turate (frazione di Saronno). In Sud (sua compagna)
siede Gianna Cabiati: ex-fotomodella che sta tentando di sostituire il bridge
alla coca. In Ovest troviamo Alessandra Dalli Cardillo: famosa articolista,
nonché stimata opinionista e tuttologa. Di fronte a lei troneggia Rita Noia:
sergente maggiore dell’esercito (truppe d’assalto), altrimenti detta “occhi di
ghiaccio”.
Sull’apertura
di 1 Senza (15-17) della giornalista, la graduata pluri-medagliata non esita a
buttarsi (è esattamente il suo lavoro) nella Stayman. Venuta a conoscenza del
massimo e delle 2 quarte nobile, con estrema naturalezza e convinzione non ha
esitato a chiedere gli Assi e chiudere a 6 Senza. Cosa vuoi che sia realizzare
12 prese con ben 29 punti in linea.
Il
fuoriclasse attacca 10 di quadri ed ora vi racconto il gioco della carta.
Parte Prima : versione per la stampa
Alla
vista delle carte del morto la giornalista, dando prova di grande
professionalità bridgistica, non tradisce alcuna forma di disappunto e si
immerge in un doveroso piano di gioco. Conosco gente che si sarebbe
immediatamente scagliata con le mani sul collo del compagno, per trasformare la
sua condizione di “morto” da “bridgistica” ad “anagrafica”.
Dopo
un attento esame della situazione, vince l’attacco in mano con il Re ed esegue
con successo l’impasse a picche. In presa al morto con il Fante, intavola
subdolamente il 10 di fiori. La fotomodella, pensando giustamente che
Alessandra stia cercando di catturare il J di fiori, mossa decisiva per
l’eventuale mantenimento del contratto, non fa una piega e liscia. Il 10 di
fiori viene invece catturato dal Re del fuoriclasse, il quale, tuttavia, non ha
grossi elementi per capire che cosa sta succedendo. Dopo una lieve riflessione,
non avendo trovato niente di meglio da fare, decide di rinviare passivamente
quadri.
Alessandra
vince con l’Asso, incassa 3 giri di picche, grazie alla favorevole 3-3 nel
colore, e gioca il terzo giro di quadri per la Q del morto. Ed ora, visto che
anche le quadri erano 3-3, si è affrancata anche la quarta quadri, che la
dichiarante non esita ad incassare con piacere.
La
situazione finale è la seguente: (il
fuoriclasse non conta)
P P
C AKQ9 C 75
Q Q 5
F J F Q19
P
C 10864
Q
F A
Sul
5 di quadri la fotomodella è irrimediabilmente compressa (e pensare che è già
magra di suo). Dando prova di perfetta lettura della mano ed abitudine ai
tavoli alti, abbassa le carte concedendo le restanti prese alla dichiarante: 6
Senza fatte (con fuori Asso e Re di fiori).
Parte Seconda : versione per la
magistratura ordinaria
Alla
vista delle carte del morto, la giornalista, che aveva già avuto da ridire con
la compagna ai tavoli precedenti, dà inizio ad una serie infinita di
piagnucolamenti, misti a moderate proteste e comprensibili lamentele, senza
peraltro ingenerare rimorso alcuno e tantomeno pietà nell’animo della “graduata
di ferro”. Nel frattempo il fuoriclasse
e la fotomodella ammiccano divertiti, pregustando un facile top.
L’esordio
del gioco della carta di Alessandra è sicuramente frutto del suo pessimo umore
del momento. Prende, infatti, l’attacco con l’Asso del morto, ma poi si pente e
rientra con l’Asso di picche per eseguire l’impasse alla Donna. Incassa anche
il Re e vede la 3-3 nel colore. I colori sono un po’ bloccati e le sue carte
sono state “spiegate” forse un po’ troppo, ma la giornalista non si perde
d’animo e comincia a credere nel miracolo. Ed è per questo che gioca piccola
fiori verso la mano.
A
maggior ragione Gianna non intravede nessuna ragione di inserire il suo Asso.
Alessandra impegna il Fante e, senza esitazione, il fuoriclasse liscia!!!
I
numerosi angolisti ammutoliscono, mentre io, che ero uno di loro, penso che ci
saranno buoni argomenti per le bellissime discussioni di fine torneo e forse
anche materiale per un articolo. E “chi se ne frega” se il Brasile vince o
perde!
Ma
il peggio deve ancora venire.
La
giornalista, infatti, ora incassa davvero tutte le sue vincenti e riproduce
l’esatto finale a 5 carte sopra descritto. La fotomodella eviterebbe la
surlevee se, intuendo che il suo compagno non ha preso con il Re di fiori,
scartasse il suo Asso per trattenere tutte e 4 le cuori. Ma, essendosi appena
conclusa la durissima settimana di Moda Milano, è comprensibile che ella non ci
sia arrivata.
Risultato
finale 6 Senza + 1.
Al
tavolo successivo la mano verrà giocata da Giuliano Birolo. Orgoglioso del suo
3 Senza + 2 (e quando mai non lo è?), alla vista del risultato precedente egli
ha immediatamente deciso di presentare una Interrogazione Parlamentare sui
“gravi fatti del tavolo 4”.
Ma,
secondo voi, quale delle due versioni è quella vera?